È uscito nei giorni scorsi il vol. Sconfinamenti identitari. Racconti meticci, Eks&Tra, 2022, che raccoglie i testi prodotti negli appuntamenti del Laboratorio di scrittura interculturale, condotto dal prof. Fulvio Pezzarossa e dal. Prof. Filippo Milani, con il coordinamento di Wu Ming 2 e la collaborazione dell’associazione interculturale Eks&Tra. Impresa che ha superato le difficoltà dell’attività a distanza, è testimonianza significativa nei suoi esiti dell’attenzione che il Dipartimento rivolge ai fenomeni sociali che incrociano il discorso letterario nell’attualità. Il volume è di libero accesso, come tutti quelli elaborati nei corsi degli anni precedenti, nel sito:
http://www.eksetra.net/libri/sconfinamenti-identitari-2/
È necessario rafforzare ed allargare la creazione di comunità meticce sulla base di uno scambio dialogico non labile, ampio geograficamente. Una disponibilità alla collaborazione sul piano del simbolico e dell’immaginario che il Laboratorio ha indicato come punto di riferimento del suo operare, con l’intento di offrire una effettiva cittadinanza almeno sul piano culturale a trascurate figure della diversità. Le stesse narrazioni le configurano sfaccettate e plurime, portatrici di stimoli fecondi in una società realmente democratica, e perciò bisognosa di confronti dialettici che superino grezze bipartizioni noi/altri, quale premessa gerarchica per una ridicola affermazione di superiorità autoctona, che anche questa raccolta di testi riesce egregiamente a controbattere.
(dalla premessa di F. Pezzarossa)
Evviva, siamo riusciti anche quest’anno a mescolare le nostre parole, a raccontare a più voci, a scrivere a più mani. Abbiamo trovato il modo di affrontare ostacoli mai visti, e come accade quando si supera un pericolo insieme, e si condivide un viaggio, questo ci ha restituito un po’ di quella convivialità che abbiamo smarrito tra un pixel e l’altro, costretti a parlarci attraverso un microfono e a salutarci affacciati da un’inquadratura.
(dalla presentazione di Wu Ming 2)