Dopo la prima edizione dedicata alla parola, torna AlmaUmanistica, giornata bolognese di studi umanistici, con il medesimo intento di riunire filologi classici e italianisti e favorire una discussione che possa portare a un arricchimento della conoscenza sulla cultura umanistica.
Per questo secondo appuntamento, relatori e relatrici saranno invitati e invitate a riflettere su due elementi al centro delle attuali correnti di studio: da una parte, le figure femminili; dall’altra, la ricezione e il riutilizzo del mito.
Applicando tali concetti alla cultura e alla letteratura dell’Umanesimo, l’obiettivo della giornata sarà indagare i molteplici valori – umani, poetici, filosofici – di cui gli umanisti hanno investito le figure mitologiche femminili, recuperate e rivitalizzate in quanto simboli concettuali (la saggezza, l’amore divino e tanti altri); al contempo, si indagherà come tali figure abbiano svolto un ruolo cruciale nella rappresentazione umanistica del femminile e nell’autorappresentazione della propria identità da parte delle umaniste. Inoltre, si dedicherà spazio a comprendere le strade di trasmissione e le vie di ricezione delle donne del mito, indagando gli autori e le opere che le hanno portate fino all’Umanesimo.
Adottando la medesima struttura proposta per la prima edizione, lo spazio di discussione in seguito a ciascun intervento e la tavola rotonda finale rappresenteranno l’occasione per dare vita a un dialogo prolifico intorno ai temi e agli spunti proposti da relatori e relatrici, in un impianto seminariale che intende rafforzare il valore per la ricerca del dialogo e dello scambio di idee.
Programma
Sono previsti sei interventi di circa 30 minuti ciascuno e una tavola rotonda conclusiva.
Interverranno:
- Elisabetta Bartoli
- Luca Marcozzi
- Sebastiana Nobili
- Lucia Floridi
- Donatella Coppini
- Arianna Capirossi
Modereranno:
- Loredana Chines
- Gian Mario Anselmi
- Paola Vecchi