Negli ultimi anni si verifica un interesse crescente per le scritture marginali (glosse a margine o interlineari, annotazioni, rubriche) che hanno dato luogo a diverse iniziative di studio. Le glosse e le annotazioni marginali costituiscono un mondo complesso, specifico delle culture che hanno nel manoscritto un elemento decisivo di comunicazione intellettuale. Questa complessità corrisponde a funzioni diverse. L’incontro di Bologna si propone di valorizzare e vuole studiare una particolare tipologia di interventi ai margini, ovvero quelli che documentano un’esigenza creativa, innovativa o alternativa rispetto al testo che accompagnano. Si tratta di un differenziarsi che può realizzarsi a vari livelli e
può essere di varia entità, conseguente al fatto di disporre di una fonte nuova o all’esigenza di contestare una notizia storica o di intervenire su un testo che si vuole diverso per
qualsiasi esigenza, storica: in ogni caso si verifica nella circostanza un evento dell’intelligenza, ancora al suo inizio.