Intervengono:
Marcello Fois, Carlo Lucarelli, Stefano Massari, Pier Damiano Ori, Giampiero Rigosi, Simona Vinci
Con un saluto del Direttore Nicola Grandi
Coordinano: Alberto Bertoni e Nicola Bonazzi
Per gli studenti del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica, “Tassinari” è quasi sempre solo il nome di un’aula. In pochi sanno che quell’aula è stata intitolata dieci anni fa a Stefano Tassinari, scomparso poche settimane prima, nel segno di una riconoscenza che si doveva a chi era stato non solo un importante narratore, ma anche un giornalista, un poeta, un musicista, un grande animatore culturale, un intellettuale sempre coerente con le proprie idee, un generosissimo sostenitore di avventure politiche, letterarie, teatrali (oltre che abile cuoco e tifoso sfegatato della Spal...). E se oggi si ritrovano alcuni suoi grandi amici non è solo per “ricordarlo” con alcune letture tratte dai suoi testi, ma anche per testimoniare un debito inestinguibile di gratitudine e il rimpianto verso chi, con la calma paziente dei maestri, avrebbe avuto la capacità di guidarci in tempi tanto indecifrabili.