Con le Raccomandazioni per un uso non sessista della lingua italiana di Alma Sabatini (1987) si è posto in Italia il problema di come la lingua rappresenti le differenze di genere. La riflessione si è concretizzata in proposte e iniziative mirate, alle quali si sono affiancate, in tempi recenti, proposte per superare una rappresentazione binaria negli usi della lingua. L’intervento si propone di ripercorrere le tappe più significative del dibattito in Italia e di mostrare le principali questioni linguistiche e sociolinguistiche sottese al linguaggio inclusivo, per fornire elementi per la comprensione di problemi le cui soluzioni sono da considerarsi ancora aperte.
Prof. Matteo Viale
Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica
Alma Mater Studiorum Università di Bologna